La fase di allegagione è essenziale per garantire una produzione abbondante e di qualità. In questa delicata fase, l’uso di Kelpak, un biostimolante di origine naturale derivato dall’alga Ecklonia maxima, risulta particolarmente efficace per supportare i processi di fertilizzazione e promuovere un allegagione robusta e uniforme, incrementando la resa finale
Cosa rende Kelpak unico?
Kelpak è formulato attraverso un metodo esclusivo di estrazione a freddo chiamato “Cold Cellular Burst Technology”, un metodo di estrazione a freddo brevettato che consente di preservare intatte le molecole bioattive dell’alga, tra cui poliammine, florotannini e brassinosteroidi, che svolgono un ruolo fondamentale nel migliorare la fisiologia della pianta.
- Poliammine: essenziali per la proliferazione cellulare e la rigenerazione dei tessuti della pianta.
- Florotannini: coinvolti nella fotosintesi e nel miglioramento della qualità dei frutti.
- Brassinosteroidi: promotori dell’espansione cellulare, favoriscono l’ingrossamento del frutto e la sua pezzatura finale.
Questi composti agiscono in modo sinergico influenzando positivamente vari aspetti fisiologici della pianta, tra cui l’allungamento del tubetto pollinico e l’incremento della germinazione del polline, che facilitano la fertilizzazione dei fiori e, di conseguenza, un allegagione più solida e uniforme. Inoltre, stimolano lo sviluppo radicale e contribuiscono alla resistenza agli stress abiotici, ottimizzando le capacità della pianta di supportare e nutrire i frutti allegati.
Come agisce Kelpak sull’allegagione?
L’efficacia di Kelpak nella promozione dell’allegagione si basa sulla sua composizione ricca di elementi naturali e molecole bioattive. Le poliammine e i brassinosteroidi, ad esempio, agiscono stimolando la germinazione del polline e l’allungamento del tubetto pollinico, facilitando così la fertilizzazione dei fiori. Grazie a questo, si ottiene un aumento del numero di frutti allegati per pianta e un miglioramento della resa complessiva.
In prove condotte su diverse colture, il trattamento con Kelpak ha dimostrato un incremento significativo della percentuale di allegagione. Ad esempio, la varietà Bing di ciliegio ha visto un aumento della germinazione del polline dal 47% al 63,5%, con uno sviluppo del tubetto pollinico raddoppiato rispetto al non trattato.
Benefici di Kelpak per l’allegagione e la qualità del raccolto
Oltre a migliorare l’allegagione, Kelpak contribuisce a diversi benefici concreti per le colture:
- Incremento della dimensione dei frutti: le molecole bioattive, come i brassinosteroidi, contribuiscono all’ingrossamento cellulare e alla pezzatura dei frutti, migliorando la resa commerciale.
- Miglioramento dei parametri qualitativi: i florotannini stimolano la fotosintesi e favoriscono la produzione di pigmenti, incrementando la colorazione, il contenuto zuccherino e la conservabilità del frutto.
- Sviluppo radicale potenziato: l’alga Ecklonia maxima stimola una crescita più robusta dell’apparato radicale, migliorando la capacità della pianta di assorbire nutrienti e acqua.
Modalità di impiego per una resa ottimale
Per massimizzare l’allegagione, si consiglia l’applicazione fogliare di Kelpak all’inizio della fioritura, ripetendo il trattamento fino alla fase di allegagione del frutto. Le indicazioni di utilizzo sono le seguenti:
- Dose raccomandata: 3 L/ha mantenendo una concentrazione dello 0,3%.
- Frequenza dei trattamenti: applica Kelpak all’inizio della fioritura e ripetere il trattamento a intervalli di 10-12 giorni fino alla fase di allegagione.
- Correzione delle carenze: verifica la presenza di boro nel terreno è importante, poiché questo micronutriente gioca un ruolo cruciale nella crescita del tubetto pollinico e nell’allegagione dei frutti.
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