La concimazione a base di potassio e magnesio è una delle attività da segnare in calendario nella stagione autunnale e invernale. In questo periodo, infatti, nei campi si assiste a una sorta di periodo di riposo nella produzione che induce fisiologicamente anche a un rallentamento dei lavori da effettuare sui terreni soprattutto nei frutteti. Tuttavia, una delle buone pratiche da svolgere con l’arrivo delle temperature più fredde, è quella della concimazione, utile per somministrare ai terreni elementi nutritivi e ammendanti capaci di assicurare alle piante (frutteti, vigneti…) una più efficace resistenza alle basse temperature e una ripartenza vigorosa a primavera.
Focus sulla concimazione nei frutteti in autunno
Nei frutteti, in particolare, in autunno è bene prevedere la concimazione. Questo, infatti, permette di conservare alta la fertilità del terreno e consente alle piante di immagazzinare una buona dose di elementi nutritivi nei tessuti di riserva del legno, sfruttando la restante capacità di assorbimento delle radici. Uno dei principali nutrienti da rinnovare prima della fase di riposo invernale è proprio il potassio. In ogni caso ricordiamo sempre che si dovrebbero tenere in considerazione le singole realtà regionali nella valutazione del piano di concimazione da seguire.
Viticoltura e concimazione nella stagione autunnale
La concimazione del vitigno in autunno con il potassio è un’operazione utile perché sfrutta le precipitazioni autunnali e aiuta la pianta ad immagazzinare un po’ di potassio, creando così le condizioni utili per un miglior germogliamento della vite. Come, quando e quanto concimare dipende molto dalla funzione della coltivazione e dal tipo di terreno. Oltre al potassio sono da valutare concimazioni di fosforo, azoto e magnesio.
In particolare i benefici di una concimazione autunnale favorisce:
- L’immagazzinamento di sostanze di scorta nella pianta, che saranno poi utili nella seguente primavera per migliori performance produttive;
- La fertilità del terreno, prevenendo eventuali carenze;
- L’ottimizzazione dello stato di nutrizione del vitigno.
Concimi. I consigli di Agricola Internazionale
Per la concimazione potassico – magnesiaca il nostro team di Agricola Internazionale ha a disposizione:
- KaliSOP®, un concime biologico ad alta concentrazione di potassio (50%) e 18% di zolfo . Disponibile in versione granulare per uno spargimento preciso ed economico, è un concime che si applica sul terreno. Si può somministrare nella concimazione di fondo e in quella di copertura. Essendo completamente solubile in acqua, le piante possono assimilare direttamente potassio e zolfo. Infine, l’indice salino molto basso lo rende un prodotto adatto per le colture intensive ad alto reddito.
- ESTA® Kieserit, un concime consentito in agricoltura biologica che mette magnesio e zolfo al servizio della pianta. Le confezioni sono in sacchi da 25 kg e si applica su qualsiasi tipo di terreno, grazie alla sua alta solubilità, indipendentemente dal valore del pH del terreno. In particolare nei terreni calcarei e con alti valori di pH assicura un adeguato rifornimento di zolfo e magnesio. Le sue sostanze nutritive a base di magnesio e zolfo sono idrosolubili e subito disponibili per le piante e la durezza e granulometria uniforme del prodotto consente uno spargimento economico e preciso.
- Patentkali®, concime consentito in agricoltura biologica da applicare direttamente sul terreno, è disponibile in formulazione granulare, in confezioni da 25 o 600 kg. Si tratta di un concime potassico (30%) con elevato contenuto di magnesio (10%) e zolfo, in grado di produrre i suoi effetti indipendentemente dal valore di ph del terreno. Inoltre, contiene sostanze nutritive solubili in acqua ed è caratterizzato da un rapporto ideale di 3:1 tra potassio e magnesio.
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