Sono molte le domande degli agricoltori sui prodotti per l’agricoltura a base di zeolite. Anche perché i mezzi tecnici per l’agricoltura a base di zeolite stanno trovando numerose applicazioni in agricoltura biologica e non solo. In questo articolo il nostro team di Agricola Internazionale ha risposto ad alcuni dei più frequenti quesiti riguardanti la zeolite e i prodotti realizzati con questo minerale, con particolare riferimento agli ammendanti e ai corroboranti prodotti da Agricola Internazionale.
Domande sui prodotti per l’agricoltura a base di zeolite
A cosa serve la zeolite in agricoltura?
La zeolite è un minerale di origine vulcanica molto poroso, leggero e con un alto tasso di scambio cationico. In agricoltura la zeolite ha svariate applicazioni. Può essere usato come:
- corroborante: aumenta, infatti, la resistenza agli stress abiotici e biotici se micronizzata a e spruzzata sulle foglie;
- ammendante: migliora le proprietà fisiche e naturali del terreno;
- concime: procura un buon nutrimento alle colture;
- substrato di coltivazione: è un buon substrato per le colture in terra e in vaso.
Per saperne di più ti consigliamo di leggere l’articolo sul perché si usa la zeolite in agricoltura.
Quali sono i prodotti per l’agricoltura a base di zeolite commercializzati da Agricola Internazionale?
Il corroborante BIG – Zeo e l’ammendante BIG – Zeo Granulare. Sono prodotti da Agricola Internazionale e sono ammessi in agricoltura biologica.
Cos’è e a cosa serve BIG – Zeo Granulare?
Si tratta di un ammendante composto da zeolitite 100% di origine naturale, granulare a base di clinoptilolite. Migliora la qualità fisica del suolo.
Quali sono i dosaggi di BIG – Zeo Granulare, come si applica?
Consigliamo di distribuire 5t/ha sul terreno prima della lavorazione di rifinitura, o sulla fila se lavoriamo sulle piante da frutto. Per alberi da frutta, vigneti, rimboschimenti: 0,5 – 1 Kg/pianta. Per gli oliveti: interrare il prodotto lungo la linea di piantumazione a 20 cm di profondità dal suolo. Si somministra 1Kg di BIG – Zeo Granulare per pianta. Il trattamento si effettua solo una volta, meglio nei mesi in cui le colture sono in stasi vegetativa, prima della semina e del trapianto.
Cos’è e a cosa serve BIG – Zeo?
È una polvere di roccia composta da zeolite clinoptilolite, micronizzata. Viene usata come corroborante con applicazioni su frutti, rami, foglie. Si utilizza su tutte le colture e durante l’intero ciclo riproduttivo. Ha un’azione di tipo fisico, nel senso che la polvere forma sulla superficie una specie di patina che fa da barriera protettiva e rende l’ambiente inospitale per funghi, insetti, acari, nematodi…Inoltre accelera il processo di cicatrizzazione, in caso di eventuali lesioni presenti sulla pianta.
Quali sono i dosaggi di BIG – Zeo? E come si applica?
Molto dipende da come viene usato; se in polvere o in sospensione acquosa. In polvere: 10-15 Kg/ha ogni 2 settimane. La dose può essere ridotta a 6-8 Kg/ha, se usato con altri trattamenti. Nei periodi in cui l’umidità ambientale è alta, il trattamento può essere ripetuto più spesso: ogni 7-10 giorni. Se in polvere, BIG – Zeo va applicato con lo spruzzatore automatico o manuale. In sospensione acquosa: 1-5 Kg/100 l per via fogliare, ogni 2 settimane. Per evitare deposti è meglio tenere la sospensione in continua agitazione. Nei periodi ad alta umidità ambientale il trattamento può essere ripetuto più di frequente: ogni 7-10 giorni. Se in sospensione acquosa BIG – Zeo va applicato con un atomizzatore o una strumentazione simile.
Con cosa si può integrare BIG – Zeo?
È possibile integrare BIG – Zeo con i fertilizzanti e anche con alcuni agenti di biocontrollo come il Bacillus thuringiensis.
Posso integrare BIG – Zeo con rame o zolfo?
Si, BIG – Zeo può essere integrato con rame o zolfo.
Che applicazione ha BIG – Zeo nella quarta gamma?
Ad esempio nella rucola coltivata per la quarta gamma vieni impiegata per favorire la cicatrizzazione post taglio
Posso usare BIG – Zeo sugli ortaggi?
Si, BIG – Zeo può essere impiegato sugli ortaggi come il pomodoro per schermare la pianta dall’azione dei raggi UV e proteggerla dalle alte temperature.